Fin da bambina si è dedicata alla pittura avvicinandosi ad essa con curiosità e con umiltà. Ha cercato di imparare a disegnare comprendendo che cosa significasse applicarsi con serietà, considerando l’arte una disciplina rigorosa che va amata tanto da voler scoprire tutti i lati anche i più nascosti, - senza improvvisazioni o mancanza di esercizio.
Ogni piccolo progresso lo ha considerato una base indispensabile per potersi esprimere con la pittura. Quando ha cominciato ad avere un po’ di esperienza, ha sentito l’esigenza di capire come lavoravano gli artisti del passato, di conoscere le loro opere, la loro vita, il loro pensiero per conoscerli prima ed elaborare poi una tecnica sua sulla base della sua sensibilità cercando di seguire una strada personale.
ELEONORA CAVALERI - Nata in un piccolo paese della provincia di Agrigento, Canicattì, nel 1953 dove trascorre la sua infanzia e compie i primi studi maturandosi presso il liceo classico di Canicattì, ha continuato gli studi laureandosi nel la facoltà di matematica di Palermo. Finiti gli studi si è dedicata all’insegnamento e ha intrapreso da autodidatta la strada verso la pittura rappresentando paesaggi, nature morte, figure sacre, copie di autori ed in parte composizioni astratte; sperimentando tecniche e superfici nuove, dove il colore ad olio resta però il principale strumento di manipolazione cromatica, ricche sfumature e colori brillanti restano la vera scia di questa artista che attivamente si pone nel mondo pittorico con entusiasmo e voglia di esprimersi. Nei quadri di Eleonora Cavaleri si coglie una sostanza calda nuova e sempre più valida di creatività, le nature morte sembrano avere una loro ritualità, con accostamenti trasognati ma anche per i soggetti religiosi che ama tanto dipingere. Un augurio, dunque, all’artista per le sue felici espressioni, ed un meritato ringraziamento per avere voluto attraverso le tinte delicate e rasserenanti delle sue opere, rendere omaggio all’occhio di un comune osservatore.
Da: Canicattì cultura
|